Raffica di truffe e furti ad anziani. Tre colpi con l’utilizzo di gas

31 Agosto 2019 14:05

Tre donne sono state truffate e derubate da malviventi, due nella giornata di venerdì 30 agosto e una terza nei giorni scorsi. In almeno due casi i malviventi hanno utilizzato gas o spray urticanti. Si tratta di episodi che sarebbero nati come truffe, ma che sarebbero poi sfociati in qualcosa di peggio. Ad agire un individuo che però sarebbe stato spalleggiato da un “palo”. Ieri mattina in via Beati una donna di 82 anni, mentre era in casa, è stata avvicinata da un tecnico del gas con tuta da lavoro e berretto. Alto un metro e settanta centimetri, carnagione bianca, ha parlato in perfetto italiano dicendo che doveva fare un controllo. Ad un certo punto si è sentito un forte odore di gas che ha stordito l’anziana e il malfattore ne ha approfittato per derubarla dei valori che aveva nell’appartamento: gioielli e denaro contante per circa 7mila euro. Fortunatamente l’anziana non ha subito conseguenze a causa del gas e non ha voluto farsi visitare da un medico.

Un analogo episodio si è registrato sempre nella mattinata di ieri in una trasversale di via Manfredi. Anche qui un finto tecnico del gas con la scusa di verificare gli impianti è riuscito a derubare la padrona di casa di oro e argenteria. In entrambi i casi è accorsa sul posto la volante della polizia i cui agenti hanno avviato i primi accertamenti del caso.

Un terzo episodio è invece avvenuto nei giorni scorsi alla Veggioletta, dove un finto tecnico avrebbe spruzzato ad una donna dello spray al peperoncino. La vittima sarebbe stata spinta o sarebbe caduta e il malfattore ne avrebbe approfittato per strapparle dal collo una collana. L’uomo descritto come nei casi precedenti con un berretto e una tuta da lavoro si sarebbe poi impossessato di altri gioielli che erano nell’abitazione. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.

Dalla questura ieri è stato fatto sapere che è buona cosa non aprire mai agli estranei, che tecnici dell’energia elettrica o del gas vengono annunciati prima della visita dalla loro azienda, che devono comunque avere un tesserino esposto. Che è buona cosa effettuare una verifica presso la loro azienda o presso il 113 o il 112. Dalla questura è poi stato ricordato che quando tecnici chiedono di entrare in casa è buona cosa farsi assistere da una persona di fiducia per tutto il corso dell’intervento.

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