La provincia di Piacenza piange un sindaco: è morto Giovanni Malchiodi. “Amava la sua gente”

21 Marzo 2020 21:04

Giovanni Malchiodi è morto oggi all’età di 62 anni. Il sindaco di Ferriere, dopo diversi giorni di lotta all’ospedale di Piacenza, si è arreso al Covid-19. Una tragedia che scuote la comunità della Valnure che in questi giorni si era stretta intorno al sindaco e alla sua famiglia nella speranza che il primo cittadino riuscisse a reagire alle cure cui è stato sottoposto.

Amministratore di grande esperienza, dopo aver ricoperto il ruolo di vice sindaco nella giunta Agogliati, Malchiodi è stato eletto alla carica di sindaco per la prima volta nel 2013, per poi ottenere la riconferma dai propri cittadini nel corso della tornata elettorale del giugno 2018. Sposato con Luisella, Giovanni Malchiodi lascia anche due figli, Matteo e Simona. Dall’esplosione dell’emergenza Coronavirus, si tratta del terzo sindaco italiano a morire a causa del terribile virus.

Oltre a quello politico, in lutto anche il mondo agricoltura: Malchiodi, infatti, era stato presidente della Cia di Piacenza (Confederazione italiana agricoltori).

“Perdiamo una bravissimo sindaco e una persona per bene”.  Il presidente della Regione Stefano Bonaccini esprime il suo cordoglio per la scomparsa del sindaco di Ferriere Giovanni Malchiodi.  “Ci lascia un amministratore impegnato in prima linea per il bene dei suoi cittadini, in un territorio tra i più drammaticamente colpiti dall’emergenza Coronavirus.  Ai suo cari la vicinanza mia personale, della Giunta e della comunità regionale”.

“Giannino Malchiodi è sempre stato un galantuomo che si è battuto in prima fila, con entusiasmo e determinazione, per la sua Val Nure. A Ferriere gli volevano bene tutti, anche chi poi non lo votava poi, perché era impossibile fare diversamente. Oltre a sostenere le sue, Giannino sapeva ascoltare le ragioni degli altri cercando di trovare sempre un punto di sintesi. La famiglia Malchiodi, a cui vanno le più sincere condoglianze, perde un punto di riferimento, la comunità di Ferriere e della Val Nure un appassionato e competente amministratore, tutti noi una persona solare che sapeva trasmettere disinteressata amicizia”. Con queste parole Tommaso Foti, deputato di Fratelli d’Italia, ricorda il sindaco di Ferriere recentemente scomparso.

“Tra le tante vittime di questa strage causata dal Coronavirus, oggi apprendiamo anche della scomparsa di Giovanni Malchiodi, sindaco di Ferriere, esponente da lungo tempo di Forza Italia. Ancora una volta un amministratore locale colpito da questa terribile pandemia. Preghiamo per lui come per tutte le altre vittime di questa tragedia che sta colpendo il nostro Paese ed esprimiamo il cordoglio di tutto il nostro movimento ai familiari e alla comunità di Ferriere”. Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri, coordinatore del dipartimento enti locali di Forza Italia.

“Oggi Piacenza piange un altro grande uomo, imprenditore agricolo, ex presidente della Cia di Piacenza, e sindaco dal 2013. Giovanni era uomo sincero, impegnato, padre affettuoso, marito attento e, soprattutto, un amico fidato. In questo momento ci stringiamo con un grande abbraccio alla sua famiglia, alla sua comunità del Comune di Ferriere e a quella di tutta la Valnure, consapevoli che lì vivrà sempre nel ricordo dei suoi amati concittadini”. Così i consiglieri regionali piacentini della Lega Matteo Rancan e Valentina Stragliati.

“Oggi prima di tutto ho perso un amico. La montagna ha perso un combattente che da sempre è stato in prima linea per difendere la sua gente e il suo territorio. La comunità di Ferriere ha perso il Suo Sindaco. A nome di tutti i Piacentini nel Mondo vorrei inviare tutta la nostra vicinanza ai figli e alla moglie ed ai parenti tutti”. Questo il messaggio di cordoglio di Giovanni Piazza, presidente dell’Associazione “Piacentini nel Mondo” al quale Malchiodi era molto legato.

“Vicinanza alla famiglia e ai cittadini che, con la scomparsa di Giovani Malchiodi, perdono un grande uomo e un uomo concreto del territorio”. I parlamentari della Lega, Elena Murelli e Pietro Pisani si dicono addolorati per la morte del primo cittadino di Ferriere. “Era una brava persona – ricorda Pisani – stimato sia sul suo territorio sia in tutta la provincia. Ha svolto con dignità il proprio mandato, nonostante avesse uno dei Comuni più vasti della provincia. E in montagna questo significa affrontare spesso problemi gravi e complessi. Ha affrontato il dramma dell’alluvione sempre vicino ai cittadini. Era legato al territorio che rappresentava con autorevolezza con quel suo modo fare che ricordava i sindaci di tanti anni fa, completamente integrato nella propria realtà. E’ una gravissima perdita per Ferriere e per la montagna piacentina. Un forte abbraccio a coloro che lo piangono e che gli hanno voluto bene”. Murelli sottolinea che “l’Alta Valnure perde un sindaco e un amministratore capace, un uomo sempre con il sorriso sulle labbra. Con il suo modo di fare sapeva parlare con tutti, trattare con le istituzioni – in Comune aveva creato un bel gruppo – e gestire le situazioni più difficili. Dopo l’alluvione, di recente si era confrontato e aveva risolto la frana che aveva spazzato via la strada tra Folli e Casalcò. Come la gente di montagna era forte e fiero del suo territorio e della sua identità e sapeva rappresentarla e farsi valere. Non lascerò sola la comunità di Ferriere e continuerò a supportare l’amministrazione per finire il suo mandato”.

“Apprendiamo la notizia con sgomento e desideriamo esprimere la nostra vicinanza ai familiari, parenti e amici di Giovanni Malchiodi, portato via dal Covid19 ad appena 61 anni”. Così in una nota congiunta i consiglieri comunali Pugni e Dagnino e i parlamentari pentastellati dell’Emilia Romagna. “La comunità dell’Alta Valnure che aveva apprezzato Malchiodi come vicesindaco e l’aveva poi voluto come primo cittadino nelle elezioni del 2013, riconfermandolo per la seconda volta nel 2018, perde oggi il suo punto di riferimento a causa di una epidemia assurda che ogni giorno ci restituisce un bollettino triste con decine di morti, nostri concittadini,  davanti alla quale ci si sente impotenti. Un amministratore come Malchioldi tanto stimato quanto legato e operoso per la sua comunità rappresenta per le istituzioni locali una perdita gravissima che sarà difficile da colmare”.

IL CORDOGLIO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA – Cordoglio da parte del presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, per la morte di Giovanni Malchiodi: “Caro Giovanni ci piange il cuore – scrive il governatore sulla sua pagina Facebook – Perdiamo un bravissimo sindaco ed una persona perbene”.

IL CORDOGLIO DI TUTTI I SINDACI PIACENTINI – “La scomparsa del sindaco di Ferriere Giovanni Malchiodi, collega e amico di tante battaglie a difesa del nostro territorio, è una notizia che ci lascia sgomenti, disarmati di fronte all’enormità di quello che sta accadendo. Nel dolore che oggi unisce, senza distinzioni, le istituzioni locali e la politica – sottolinea, esprimendo il cordoglio unanime di tutti i sindaci piacentini, il presidente della Provincia Patrizia Barbieri – emerge innanzitutto il ricordo di una persona che credeva profondamente nel suo ruolo di guida e riferimento per i propri concittadini, ai quali ha sempre dedicato attenzione sincera, ascolto e un impegno infaticabile che non è venuto meno, fino a quando le sue condizioni di salute lo hanno permesso, neppure in questa situazione di emergenza”.

“Giovanni – rimarcano all’unisono tutti gli amministratori locali piacentini – lavorava con la tenacia e la determinazione che rappresentano la forza dei nostri sindaci di montagna. Era orgoglioso del suo territorio, concreto nel cercare soluzioni che potessero migliorare la qualità di vita della gente, incisivo nel richiamare l’attenzione sui problemi della sua Valnure, ma sempre costruttivo nei propri interventi. La sua lunga esperienza nell’amministrazione comunale di Ferriere, dapprima come vice sindaco e poi come primo cittadino rieletto due anni fa, è stata contraddistinta da una carica di grande umanità, che derivava non solo dalla conoscenza profonda della realtà che era stato chiamato a governare, ma ancor prima dalla passione con cui interpretava il suo mandato”.

“A nome di tutti i sindaci e di tutti i Comuni della nostra provincia – conclude Patrizia Barbieri – porgiamo le più sentite condoglianze alla moglie Luisella, ai figli Simona e Matteo, nell’abbraccio ideale e sincero di quella più grande famiglia che è la comunità piacentina, stretta a loro e ai cittadini di Ferriere nel ricordo indelebile di Giovanni Malchiodi”.

Il cordoglio del Coni per la scomparsa di Malchiodi

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