Perseguitò direttore d’orchestra, assolta per incapacità d’intendere e volere

07 Settembre 2020 19:04

Assolta perché incapace d’intendere e di volere la mezzosoprano giapponese che per mesi aveva assillato e minacciato un direttore d’orchestra. Il processo si è svolto a Piacenza con l’accusata in collegamento remoto perché sottoposta a misure di sicurezza. Per lei era stata chiesta l’assoluzione e il suo avvocato difensore aveva inoltre chiesto che il tribunale di Piacenza non applicasse alcuna misura di sicurezza per la sua assistita, perché già ne esiste una emessa dal tribunale di Taranto. Richiesta accolta: l’accusata resta per il momento in una comunità terapeutica in Puglia in attesa di essere completamente ristabilita. La donna seguiva il direttore d’orchestra nei suoi spostamenti con la pretesa di diventare la sua assistente. Così è successo alle Canarie, a Tokyo, a Venezia, a Parma. Anche a Piacenza: al Teatro Municipale, nel marzo dello scorso anno però, dopo tre giorni di pressing asfissiante, il maestro l’aveva denunciata.

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