Nocciole piacentine nella Nutella: dodici “campi da calcio” per produrle

19 Marzo 2021 00:01

Presto, tra Sarmato e Castel San Giovanni, nascerà un bosco di cinquemila piante che oltre a far bene all’ambiente e a migliorare il paesaggio, sarà anche una gioia per i più golosi: un intero noccioleto grande come circa 12 campi da calcio è stato messo a dimora nei mesi scorsi dall’azienda Milani di Castelsangiovanni e servirà a produrre la crema spalmabile alle nocciole più famosa al mondo – la Nutella – grazie ad un accordo con l’azienda piemontese Ferrero.

Il noccioleto, attraversato dalla pista cilcopedonale che collega Fontana Pradosa alla località Molza di Sarmato, appare oggi come una serie di lunghe file di rametti spogli che spuntano dal terreno ma nei prossimi anni si trasformerà in un esteso bosco lungo il rio Panaro. “Per noi abbandonare le colture tradizionali è stata una scelta rischiosa ma abbiamo deciso di provarci» sottolinea il titolare Giacomo Milani. «Si dovrà aspettare circa nove anni per far crescere le piante, in modo che possano iniziare a produrre le nocciole”. L’azienda ha aderito al “Progetto Nocciola Italia” lanciato da Ferrero per diffondere la produzione di nocciole al di fuori dei territori tradizionalmente vocati, come il Piemonte.

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