Ponte Lenzino: “Il definitivo sul tracciato attuale. Provvisorio a fine maggio”

22 Marzo 2021 17:21

Durante un incontro in videoconferenza con la prefettura di Piacenza, Anas ha fatto il punto sullo stato di avanzamento dei lavori di realizzazione del ponte provvisorio a Lenzino e ha presentato il progetto definitivo. Il ponte era crollato il 3 ottobre scorso.

Alla riunione, alla presenza del prefetto di Piacenza Daniela Lupo, sono intervenuti i sindaci della vallata e dei rappresentanti della Provincia e della Regione, e il responsabile Anas della Direzione Operation e Coordinamento Territoriale Matteo Castiglioni.

“Nel corso dell’incontro Anas ha confermato l’ultimazione dei lavori di costruzione del ponte provvisorio, con un investimento di 4 milioni e 350mila euro, per il prossimo mese di maggio a seguito dell’aggiornamento del cronoprogramma rimodulato a seguito delle criticità emerse in cantiere nel corso dell’inverno, stante le sfavorevoli condizioni meteo e le piene del fiume Trebbia” si legge nella nota della prefettura.

I lavori di costruzione del ponte provvisorio Lenzino, sono stati avviati a novembre 2020. Dopo le attività preliminari (bonifica degli ordigni bellici, rimozione delle interferenze), sono state approntate le aree di cantiere, il guardo provvisorio oltre che le fondazioni a supporto delle condotte del rilevato “filtrante”.

Attualmente sono in corso i lavori per la realizzazione delle fondazioni delle spalle del ponte, la stesa del rilevato in terra armata ed è in fase di completamento la rimodellazione della scarpata lato Genova. L’apertura al traffico del nuovo ponte (tipo bailey) lungo 54 metri è prevista entro la fine di maggio 2021.

PROGETTO PONTE DEFINITIVO – Nel corso dell’incontro è stata anche presentata la soluzione scelta per il progetto del ponte definitivo. Anas ha, infatti, avviato le attività progettuali attenendosi al parere vincolante della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Parma e Piacenza. Il nuovo ponte avrà una lunghezza di 80 metri è sarà costruito mantenendo il tracciato esistente.

Nello specifico dopo aver rimosso le macerie, si procederà ad un significativo restauro delle spalle, dell’arcata e delle due pile esistenti. Sarà inoltre realizzata una nuova pila centrale che, come il nuovo impalcato, avrà continuità con l’opera esistente al fine di mitigare l’impatto paesaggistico e valorizzare il manufatto esistente. L’attuale cronoprogramma per l’opera, con un investimento di 21 milioni euro circa, prevede la conclusione degli iter di progettazione e approvazione a febbraio 2022 e la conclusione dei lavori a marzo 2023.

IL SERVIZIO DI NICOLETTA MARENGHI

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