“In città servono più percorsi per non vedenti”. Intanto proseguono i lavori sul Facsal

18 Aprile 2021 00:22

“Più percorsi per non vedenti in città”. È la richiesta di Gregorio Contini, presidente provinciale dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti: “Questi tracciati, costituiti da superfici che permettono la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo, servirebbero soprattutto in prossimità delle fermate degli autobus, per assicurare l’autonomia completa di tutta la cittadinanza”. Il referente dell’associazione, poi, segnala un problema emerso in viale Dante: “Sul marciapiede all’altezza della rotonda – spiega il referente dell’associazione – il tracciato per facilitare la circolazione delle persone con disabilità visiva, purtroppo, è ostruito dal dehor di un bar e dalla pista ciclabile. L’istanza è già stata trasmessa al Comune ormai un mese fa, speriamo di avere presto un riscontro”.

Nel frattempo, proseguono i lavori di riqualificazione dei percorsi per non vedenti sul Facsal, con l’obiettivo di mettere in sicurezza i diversi tratti degradati. Le “strade” pedonali per ciechi, infatti, rappresentano un salvavita fondamentale. Purtroppo l’usura del tempo aveva reso quelle sul pubblico passeggio quasi inutilizzabili, oltre che brutte a vedersi per il decoro urbano. L’opera di ripristino avviata alla fine di marzo, a cui la Giunta Barbieri promette di dare seguito in città, le renderà fruibili del tutto, garantendone l’utilizzo nella massima sicurezza.

IL SERVIZIO DI THOMAS TRENCHI

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