Rivergaro, vietati tavolini e sedie di notte ai chioschi sul Lungotrebbia

22 Aprile 2022 03:00

Vietato lasciare tavolini e sedie all’esterno dei chioschi e delle giostre sul Lungotrebbia in orario di chiusura fino al prossimo 14 giugno: troppi rischi che, in caso di piene improvvise del fiume, questi arredi di trasformino in pericolosi “proiettili” che possano fare ulteriori danni o ostruire il flusso della corrente, come nell’alluvione del 2015. A Rivergaro, con il rinnovo delle concessioni di bar e chioschi sull’area demaniale del lungofiume, torna anche la norma che scontenta gli esercenti costretti ogni mattina e ogni sera a posizionare e rimuovere sedie e tavolini.

A parlare chiaro, dallo scorso marzo, sono le prescrizioni di Aipo in merito alla sicurezza fluviale. Sedie e tavolini potranno restare al loro posto nel periodo compreso tra il 15 giugno e il 15 settembre: un periodo considerato di norma senza eventi di piena significativi (anche se l’alluvione del 2015 avvenne il 14 settembre). Nel periodo compreso tra il 16 settembre e il 14 giugno – come quello attuale – si deve provvedere ogni sera allo spostamento degli arredi in un luogo sicuro, come alcuni esercenti già fanno da alcuni anni. Ma è evidente che non tutti sembrano accettare di buon grado questo impegno aggiuntivo. Per chi non rispetta le regole sono in vista multe, fino alla possibilità di revocare la concessione.

Le limitazioni non si applicano invece agli eventi temporanei o le feste che si svolgono sulle rive, come ad esempio il Grill Contest in partenza venerdì: grazie ad una specifica autorizzazione, si potranno tenere tavoli e stand fissi per quattro giorni, che andranno rimossi però per tempo in caso di emanazione di allerta idrologica arancione o rossa da parte dell’agenzia regionale di Protezione Civile.

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