Viale Il Piacentino, resta grave il 20enne accoltellato ieri. Caccia all’aggressore

07 Ottobre 2022 12:10

Rimangono gravi le condizioni del ventenne marocchino accoltellato più volte ieri intorno alle 18.00 all’uscita di un negozio da barbiere lungo viale Il Piacentino, di fronte alla stazione di Piacenza. Secondo il racconto fornito da alcuni testimoni, ad aggredirlo (mentre il giovane era seduto su una rastrelliera tra il negozio e il bar all’angolo) sarebbe stato un altro ragazzo, anch’egli – pare – nordafricano. L’aggressore, dopo essersi avvicinato alla vittima, si sarebbe messo a discutere animatamente per poi estrarre un coltello (qualcuno ha parlato addirittura di forbici) colpendo alla schiena, all’addome e al fianco. Il 20enne si è accasciato a terra in un lago di sangue, mentre l’accoltellatore si è dileguato verso viale Abbadia, facendo perdere le sue tracce.

Immediatamente sono stati allertati i soccorsi che si sono precipitati sul posto con l’auto medica del 118 e un’ambulanza della Croce Bianca. Con loro, oltre alle volanti della polizia, i carabinieri del Radiomobile e Levante che hanno avviato le indagini, ascoltando tutti i testimoni presenti sulla scena. La vittima è stata trasportata al pronto soccorso in gravi condizioni per poi essere ricoverata in chirurgia d’urgenza. Con lui – ma con ferite più lievi – anche un altro giovane straniero, intervenuto nel tentativo di fermare l’assalitore. Nell’ambito delle indagini, le telecamere presenti in zona potrebbero fornire elementi utili. Intanto, è caccia all’uomo mentre la Procura ha aperto un fascicolo per tentato omicidio.

I consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Sara Soresi, Gloria Zanardi e Nicola Domeneghetti, commentano il grave evento delittuoso di ieri nei pressi della stazione: “Il sindaco si preoccupa che la nazionalità dei criminali non venga strumentalizzata, ma la città sta precipitando nel degrado e nell’insicurezza ad opera di chi? Dei piacentini? In attesa di un efficace controllo dei flussi migratori che siamo sicuri il nuovo governo di centrodestra saprà attuare, è necessario che il Prefetto chieda il presidio del territorio con l’ausilio dell’Esercito come ai tempi dell’operazione Strade Sicure”.

Negli ultimi mesi la situazione, tra spaccio, risse e aggressioni sta veramente degenerando. Bene la videosorveglianza, ma è chiaro a tutti – proseguono i consiglieri di Fratelli d’Italia- che il presidio del territorio è il giusto completamento per la lotta alla criminalità, che può attuarsi con le pattuglie miste tra  Forze Armate e Forze dell’Ordine, come più volte sollecitato dal nostro gruppo consiliare anche negli scorsi anni.L’insicurezza da parte dei cittadini non è più una mera percezione, ma un problema concreto, su cui anche l’amministrazione dovrebbe porre massima attenzione. Pare, invece, che l’attuale sindaco non voglia prendere atto della situazione e, soprattutto, della maggior causa da cui si origina l’aumento di episodi di criminalità di ogni tipo nella nostra città, assumendo un atteggiamento di eccessiva tolleranza e di banalizzazione del contesto che porta a sottovalutare l’urgenza di attivarsi. Esemplificativo il fatto – concludono i consiglieri di Soresi, Zanardi e Domeneghetti– che il sindaco, rispetto alla zona della stazione, abbia di recente individuato il maggior disagio dei piacentini nelle deiezione degli animali domestici, quando quotidianamente accadono fatti delinquenziali e le persone sono costrette a modificare le abitudini di vita per paura di essere aggredite.

Di seguito la risposta della sindaca Tarasconi alle dichiarazioni di Fratelli d’Italia.

Apprezzo le critiche costruttive e al contempo cerco di non cadere mai nel gioco delle polemiche gratuite, ma le dichiarazioni di alcuni esponenti di Fratelli d’Italia trovo che siano davvero eccessive. Ogni cittadino di Piacenza sa perfettamente che la situazione attuale è il frutto di 5 anni di molta propaganda e quasi nessuna azione concreta. A parte la foto memorabile con il sequestro dei carciofi abusivi in via XX Settembre, qualcuno ricorda interventi dell’assessore alla sicurezza che abbia migliorato la situazione a Piacenza? Noi siamo in carica da 3 mesi: c’è davvero qualcuno a Piacenza che pensa che la situazione attuale dipenda da noi? presenteremo quello che intendiamo fare per affrontare il problema della sicurezza, che è serio e non verrà sottovalutato in alcun modo. Ci piacerebbe che l’opposizione, invece di continuare con attacchi puerili, collaborasse. Forse non si sono accorti che è finito il tempo delle schermaglie ideologiche. La comunità da tutti noi si aspetta di più.

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