“Il nostro futuro è a rischio”. L’appello dei lavoratori del consorzio Terrepadane

01 Luglio 2023 14:23

“Siamo i dipendenti, gli agenti e i collaboratori di Terrepadane. Rappresentiamo più di duecento famiglie, che lavorano in una società sana, con risultati in enorme crescita e che rappresenta un punto di riferimento per l’intera provincia di Piacenza e per tutti i territori dove opera”. Inizia così la lettera aperta inviata dai lavoratori del consorzio Terrepadane in seguito alle dimissioni dell’intero Cda a fronte dell’imminente commissariamento. “La nostra società è sotto attacco, sotto la minaccia di un commissariamento ingiusto, che non riusciamo a spiegarci. Il nostro futuro, il futuro delle nostre famiglie è a rischio per giochi di potere e manovre opache che si svolgono lontano da qui. In questi lunghi mesi abbiamo assistito in silenzio alle ingiustizie che venivano perpetrate ai danni del Consorzio, alle pressioni esterne, ai tentativi di condizionamento di cui anche noi siamo stati vittime.

“Ma ora non possiamo più tacere – proseguono i lavoratori – con questa lettera aperta intendiamo quindi esprimere il nostro sostegno agli amministratori della società e soprattutto la nostra fortissima preoccupazione per quanto sta accadendo. Chiediamo a tutti quelli che hanno a cuore il futuro di Terrepadane e il futuro stesso di Piacenza e di tutti i territori dove opera il Consorzio di intervenire. Chiediamo ai sindacati di far sentire la propria voce, a difesa dei nostri posti di lavoro. Chiediamo al Sindaco di Piacenza Katia Tarasconi, al Presidente della Provincia Monica Patelli, al Presidente della Regione Stefano Bonaccini e a tutti i deputati e senatori espressi dal nostro territorio di ascoltarci e fare tutto quanto possibile per evitare che il Consorzio, un pezzo così importante della nostra economia, venga distrutto. Chiediamo a tutti di prendersi le proprie responsabilità, di non rimanere in silenzio, prima che sia troppo tardi”.

IL COMUNICATO DI PAOLA DE MICHELI – “Sono solidale coi lavoratori, i collaboratori e gli agenti del Consorzio Terrepadane e condivido pienamente i contenuti della lettera pubblica inviata ai media”. Sono le parole dell’onorevole Paola De Micheli (Pd) giunte in un comunicato, che prosegue: “Ho seguito la sconcertante vicenda fin dall’inizio e sono convinta che tutte le istituzioni coinvolte debbano agire di concerto per evitare che sia dilapidato il grande patrimonio umano, imprenditoriale e gli investimenti compiuti in questi anni. Perché una realtà produttiva fondamentale del nostro territorio possa continuare a operare per la crescita del settore agricolo e industriale nella piena legittimità. Per questo ancora di più ora farò di tutto, mi auguro con tutte le altre istituzioni piacentine, per garantire il futuro indipendente di Terrepadane”.

 

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