Scuole, estate di cantieri e rebus spazi: “Presto più sicurezza, disagi inevitabili”

13 Settembre 2023 03:02

La scuola elementare Due Giugno in via Sanzio

Una dozzina di cantieri scolastici già conclusi o programmati dall’estate fino alle prossime vacanze natalizie. Ma in ritardo o nei tempi giusti? E con quale impatto sulle famiglie? A fare il punto sulla manutenzione degli istituti didattici nella nostra città è l’assessore ai lavori pubblici Matteo Bongiorni: “È vero, i lavori rischiano di mettere in crisi il regolare svolgimento delle attività e generano una legittima apprensione tra le famiglie. Ma sono fondamentali per riqualificare e mettere in sicurezza le strutture con un’età media di almeno 40 anni, e gli spazi di manovra sono spesso limitati a poco più di due mesi estivi, durante lo stop delle lezioni. Gli imprevisti non mancano”.

Attenzione, dunque, alla scuola elementare Due Giugno in via Sanzio: “Qui i lavori – chiarisce l’assessore – riguardano il primo stralcio di opere antisismiche e cappotto per 320mila euro. C’è stato effettivamente un ritardo. L’intervento è proseguito correttamente fino a ferragosto, poi la ditta ha interrotto il cantiere per tre settimane, con motivazioni da chiarire. Il consolidamento è terminato – continua Bongiorni -, occorre completare i tamponamenti delle colonne durante le vacanze natalizie per non generare ulteriore disagio. Nel frattempo il Comune ha affidato la pulizia dei locali. Venerdì la scuola Due Giugno riaprirà regolarmente”.

Un altro “fronte caldo” dei cantieri scolastici è la scuola elementare Caduti sul Lavoro alla Farnesiana, dove l’amministrazione ha affrontato lo storico problema delle infiltrazioni nel tetto. “Si è provveduto – specifica l’assessore – al rifacimento dell’intera copertura. Contestualmente, i tecnici hanno riqualificato le aule interne ammalorate e i controsoffitti danneggiati. La sistemazione dei locali proseguirà entro le vacanze natalizie, con la rotazione delle classi per permettere l’intervento su due aule alla volta. L’importo è di 700mila euro. Sempre alla Caduti sul Lavoro, inoltre, partirà il consolidamento antisismico della palestra, con la consegna dei lavori entro il 30 novembre. La spesa è di 844mila euro, per una durata di sei mesi più novanta giorni di collaudo”. Ma i bambini dove svolgeranno le ore di ginnastica? Il Comune cerca una soluzione.

Nella scuola elementare Vittorino da Feltre, in via Manfredi, è in corso il rifacimento della copertura con la bonifica di amianto. Seguirà il consolidamento delle fondamenta, che “non poteva essere effettuato in contemporanea – dice Bongiorni – per la presenza del ponteggio. Quest’ultimo sarà rimosso sabato”.

I vari cantieri toccano anche gli istituti elementari Alberoni e Mazzini per le opere di tinteggiatura (75mila euro), la sostituzione delle recinzioni nelle scuole materne Vaiarini (180mila euro) e Rodari (250mila euro), la scalinata d’ingresso al campo Daturi a favore in primis delle classi di ginnastica. C’è poi il maxi-capitolo del Pnrr con cofinanziamenti comunali: la nuova mensa della scuola Carella (1,3 milioni), la palestra della Calvino in via Stradella (2,5 milioni), la nuova area sportiva per le scuole nell’ex Laboratorio Pontieri (7,1 milioni), tutti con termine massimo a giugno 2025. Senza dimenticare gli iter per i nuovi asili Girasole e Astamblam, oltre al futuro polo dell’infanzia di Borgotrebbia.

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