Degrado e insicurezza, i residenti del Corso: “Via a una raccolta firme”

21 Settembre 2023 02:58

Alle sei e mezza di un qualunque pomeriggio nell’ultimo tratto di corso Vittorio Emanuele, tra il Dolmen e il Facsal, auto e motorini passano sfrecciando. Tre mezzi sono parcheggiati in divieto di sosta a ridosso della pista ciclabile, uno ha bloccato per metà l’accesso a vicolo Edilizia, dove il posteggio selvaggio sembra essere lo sport più praticato. Il traffico caotico è solo la faccia, quella bella, della medaglia che si è appuntato suo malgrado il Corso: l’altra faccia più brutta la si può incontrare di notte, quando la zona diventa terra di nessuno o meglio di chi si dà appuntamento nei tanti locali della zona che dalle sei, sette di sera iniziano a tirare su le saracinesche. Le riabbassano a notte fonda e intanto la movida giovanissima della Piacenza da bere si è riversata nelle strade, ha espletato i necessari bisogni fisiologici negli angoli più bui di vicolo Edilizia (dove molti residenti segnalano anche episodi di spaccio), ha schiamazzato e urlato incurante di chi abita lì. E che oggi minaccia di fare un esposto, dicendosi esasperato.

“C’è gente che dopo vent’anni è scappata via – fa notare a nome di tutti Daniela Dallospedale – perché qui non si può più resistere”. In uno dei bar della zona un gruppo di residenti si è ritrovato per mettere nero su bianco i malumori, la paura e i disagi vissuti da chi abita qui: “Abbiamo avviato una raccolta firme e faremo un esposto – tuonano i cittadini – chiediamo più controlli da parte delle forze dell’ordine. Ma anche una regolamentazione chiara dei dehors”.

L’ARTICOLO DI ELISABETTA PARABOSCHI SU LIBERTA’

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