Elezioni comunali a Ziano: sfida a due nel regno del vino, le interviste

22 Maggio 2024 13:50

È sfida a due a Ziano, comune collinare della Val Tidone patria dei vigneti e del vino. Da un lato c’è il sindaco uscente, Manuel Ghilardelli, con alle spalle 15 anni consecutivi alla guida del Comune e che chiede di riconfermargli la fiducia anche per i prossimi 5 anni “perché – dice – io e la mia squadra siamo l’usato sicuro”. Dall’altro una donna, Maria Grazia Molinelli, espressione di una civica appoggiata al centrosinistra che si propone come “alternativa” allo sfidante, esponente del Carroccio. A decidere saranno l’8 e il 9 giugno i 2.386 elettori (1.209 uomini e 1.177 donne) per i quali verranno allestiti un seggio nell’oratorio di Vicobarone e altri due nelle scuole elementari di Ziano, per un totale di tre sezioni.

LE DOMANDE

1 Ziano piace ai vip e a chi sceglie la campagna senza rinunciare ai servizi. Ma restare tutto l’anno è un’altra storia: come sostenere chi vuole vivere qui?

2 Ci sono gli anziani, soprattutto nelle frazioni, nelle case sparse. Ha in mente un progetto pensato per loro, per aiutarli?

3 Ziano terra di viti, buon vivere, matrimoni e alpaca: solo uno slogan? Cosa serve a chi lavora qui? Di quali esigenze si farà carico? Ci dica una promessa

4 Secondo lei esistono leve per aiutare l’attività agricola e vitivinicola così importanti per Ziano, tutelando la sostenibilità ambientale?

5 Perché una persona dovrebbe vivere nel suo comune? E qual è il suo luogo del cuore? Ci può dire un aneddoto anche personale al riguardo?

MARIA GRAZIA MOLINELLI

1 “I nostri borghi devono essere attrattivi tutto l’anno: servono iniziative, luoghi di socialità, momenti di svago e di cultura per tutte le fasce di età. Poi, è importante il dialogo tra Amministrazione e persone: le decisioni devono essere condivise e trasparenti, i consigli comunali in live streaming, gli atti facilmente consultabili, i rendiconti puntuali e dettagliati, il personale amministrativo adeguato alle esigenze della comunità. Servono servizi efficienti: decoro, pulizia e rigenerazione degli spazi comuni, strade sicure, tutela del verde pubblico, recupero di edifici e aree degradate”.

2 “Uno solo? Li elenco così, a ruota libera: creare e sostenere una rete di supporto Comune-associazioni-Asl; collaborare con il Distretto sociosanitario per far sì che l’abitazione diventi il primo luogo di cura; recuperare spazi per garantire servizi sociali e sanitari in tutto il territorio per combattere la solitudine e l’isolamento; sostenere la presenza del medico di medicina generale anche attraverso incentivi e aiuti nell’individuazione degli spazi necessari; incrementare la collaborazione con le associazioni di volontariato per garantire la fruizione dei servizi e la gestione del fascicolo sanitario; vado avanti?”.

3 “Non faccio mai promesse, le lascio a chi fa della politica una professione: sono una persona concreta e agisco per centrare i miei obiettivi. Il programma di Idea Comune si articola in cinque capitoli: valorizzazione e tutela delle persone e della loro salute; agricoltura più redditizia e innovativa in un ambiente sano; trasparenza e coinvolgimento delle persone nell’agire dell’Amministrazione; incentivare nuove forme di turismo ad alta redditività; semplificazione dei servizi amministrativi. Non sono promesse, ma è l’indice del nostro programma elettorale, programma che chiunque può scaricare dai nostri social”.

4 “Agricoltura integrata e ambiente richiedono interventi tempestivi imposti da mercati, cambiamento climatico, economia basata su una monocoltura, obbligo di salvaguardare il territorio, urgenza di reperire fondi e aiutare chi vuole accedere a incentivi e finanziamenti ma si scontra con troppi ostacoli burocratici. È d’importanza strategica l’istituzione di un Ufficio di programmazione preposto a individuare e gestire risorse, opportunità, linee di finanziamento e procedure a sostegno delle attività imprenditoriali. Occorrerà anche promuovere l’aggiornamento continuo e la collaborazione con università e altri enti”.

5 “Risposta facile: perché i nostri borghi sono belli, trascurati, ma belli, con ampi margini di miglioramento, ma davvero belli. E poi… siamo a un’ora da Milano, un’oasi a portata di mano per chi cerca un mondo meno frenetico.

Il mio luogo del cuore? È la casa dei miei bisnonni Fiorina e Giovanni, la casa dove abito da 32 anni: io e Ivo, mio marito, abbiamo pulito i vecchi mattoni uno per uno… Qui c’è la mia anima, qui sono custoditi i miei ricordi, qui vorrei che mio figlio Dario crescesse i miei nipoti. E poi ci sono i luoghi della nostalgia: la casa dove sono cresciuta e la cantina dove andavo a chiamare papà per la cena…”.

MANUEL GHILARDELLI

1 “Come dimostrano i dati di crescita dei residenti, Ziano è apprezzato per il paesaggio incantevole e per la cura del territorio. Ma non solo.

La presenza di una scuola primaria e materna che attira alunni anche da altre zone è la riprova che i servizi per una piccola comunità come la nostra ci sono.

Il completamento della fibra ottica iniziato l’anno scorso, in procinto di essere ultimata, e i progetti che abbiamo in programma per l’assistenza agli anziani in collaborazione con i volontari (centro anziani, assistenza medica, mini palestra) saranno da stimolo a un ulteriore miglioramento”.

2 “Il territorio di Ziano è suddiviso in sette colli e sarebbe impensabile creare strutture adeguate in ogni centro. Il nostro obiettivo è quello di migliorare potenziandolo il servizio di trasporto sociale acquistando se necessario un ulteriore mezzo e inserendo nuovi volontari e professionisti per rispondere alle esigenze della comunità a costo quasi zero. Un servizio che oltre a trasportare chi ne abbisogna al di fuori del comune per visite, acquisti o altro servirà a far raggiungere anche il centro anziani che abbiamo in programma nel capoluogo e che realizzeremo il prossimo anno”.

3 “Il territorio ha potenzialità enormi vista la vicinanza con Milano e gli altri centri. In questi anni è stato fatto tanto per rilanciare il turismo a partire dall’apertura di un’enoteca comunale, la creazione di sentieri ciclopedonali e il potenziamento dei festival enogastronomici e musicali. Con l’arrivo di una connessione più efficiente alla rete e con l’attuazione di un programma concretamente realizzabile di riqualificazione di borghi e strade (come è avvenuto nel capoluogo) per tutte le frazioni, le attività del territorio ne avranno giovamento”.

4 “L’ambiente e la sua sostenibilità sono il biglietto da visita del nostro Comune. Occorre investire sempre di più sulla conoscenza di nuove tecniche che permettano di ridurre l’impatto delle attività e soprattutto che non lascino spazio a comportamenti scorretti (in particolare con la formazione degli operatori). Sappiamo naturalmente che la principale fonte di reddito del territorio è quella della viticultura e quindi non dobbiamo penalizzare questo settore ma supportarlo con l’aiuto delle associazioni e facendo un “patto” per lo sviluppo della comunità”.

5 “Il territorio ‘più vitato d’Italia’ non ha eguali, la vita tranquilla si respira in ogni angolo del Comune, nella sua semplicità e questo non va snaturato ma mantenuto nel rispetto di chi ne ha prodotto in tanti anni la ricchezza. Uno dei simboli più significativi di questa bellezza è, ad esempio, il sacello di San Lupo di Albareto, circondato da vigneti a perdita d’occhio e dove alcuni anni fa, rischiando, abbiamo organizzato un bellissimo concerto di musiche irlandesi per il Valtidone festival che ha avuto un grande successo e che ha permesso di far apprezzare ancora di più la nostra zona”.

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