La promozione si deciderà in Sicilia, il Piace schiuma rabbia. Gatti: “Una truffa”

08 Giugno 2019 19:00

Servirà una vittoria allo stadio Provinciale di Trapani per conquistare la serie B. Il Piacenza non va oltre lo 0-0 nel match del Garilli, primo round della finale playoff, disputata di fronte a circa 8mila spettatori. Gara tutt’altro che entusiasmante da parte dei piacentini che escono dal campo schiumando di rabbia per un rigore non concesso nel corso della ripresa, parso solare. “E’ stato un arbitraggio assimilabile a una truffa – ha tuonato il presidente onorario biancoorosso -. Sono molto stanco di subire queste ingiustizie dopo aver sacrificato milioni di euro. Speravo di poter vincere sul campo e invece la gara è stata condizionata da evidenti favoritismi. Già la designazione della terna che ha diretto la sfida tra Entella e Carrarese mi ha lasciato forti dubbi che sono stati confermati nel corso della partita. Mio fratello e il sottoscritto meditiamo di andarcene e di impegnarci nella pallavolo”.

Mister Franzini ritrova Sestu che parte dal primo minuto e completa il tridente composto da Ferrari e da Di Molfetta. Al posto dello squalificato Bertoncini torna Silva con Della Latta dirottato a metà campo. Nicco c’è, ma parte dalla panchina.

E’ un avvio a tutto gas quello del Trapani che dopo soli due minuti sfiora il gol con Nzola: cross da trequarti di Corapi e colpo di testa dell’attaccante ex Carpi disinnescato dal grande intervento di Fumagalli, bravo ad alzare sopra la traversa. Tre minuti e il portiere piacentino deve ripetersi, questa volta sulla punizione dai trenta metri dell’ex Taugourdeau. Piacenza assai timoroso e iniziativa lasciata ai siciliani che fanno valere un netto predominio territoriale in un primo quarto d’ora a chiare tinte granata. I biancorossi mettono finalmente fuori il naso intorno al 23′, ma sul cross al bacio di Sestu è Marotta che riesce soltanto a sfiorare il pallone di testa: primo brivido dalle parti di Dini, ma Piace che fatica tremendamente a costruire. La squadra di Franzini non si scuote nemmeno nel prosieguo: squadra costantemente dietro la linea della palla ad assistere alle trame dei trapanesi che, al 40′, ci provano con un gran sinistro di Costa Ferreira: pallone appena fuori alla destra di Fumagalli. Non accadrà più nulla fino all’intervallo.

Nessuna sostituzione alla ripresa del match, non cambia nemmeno il canovaccio di una gara che rimane nelle mani della formazione ospite. Italiano prova a cambiare qualcosa intorno al decimo minuto gettando nella mischia anche l’ex Fedato al posto di Ferretti. Si attende un segnale da parte del Piacenza. Al 12′, sono veementi le proteste per un presunto tocco di mano in piena area di rigore da parte di Garufo: Amabile lascia correre, ma i dubbi sono parecchi. Non ce ne sono quattro minuti più tardi quando è Silva ad essere affossato a centro area poco prima dell’intervento aereo: anche in questo caso, nessun provvedimento con il Garilli che insorge nei confronti di un arbitro che rischia di perdere di mano la contesa. Il caos che regna nella fase centrale della ripresa favorisce Fumagalli e soci che però non riescono ad arrivare in alcun modo ad impensierire Dini. Al 33′ però, l’opportunità sui piedi di Corradi è di quelle importanti: pallone deviato dal portiere ospite e sinistro al volo del centrocampista deviato da un difensore che sventa la minaccia in angolo. Franzini cambia totalmente il reparto avanzato: si chiude con il tridente Terrani-Perez-Corazza, ma l’ultima emozione giunge proprio al 90′ sul gran calcio di punizione calciato da Corradi, Dini devia in angolo un pallone al veleno.

Match di ritorno sabato prossimo, sempre alle 20.30, al Provinciale di Trapani dove si deciderà l’esito di questo doppio confronto e si conoscerà quale delle due contendenti farà parte della prossima serie B.

PIACENZA-TRAPANI 0-0
PIACENZA (4-3-3) Fumagalli; Corsinelli, Silva (dal 30′ s.t. Bachini), Pergreffi, Barlocco; Marotta, Della Latta, Corradi; Sestu (dal 22′ s.t. Terrani), Ferrari (dal 36′ s.t. Perez), Di Molfetta (dal 30′ s.t. Corazza) . (Calore, Calzetta, Cauz, Mulas, Nicco, Porcari, Sylla). All. Franzini.
TRAPANI (4-3-3) Dini; Garufo, Da Silva, Scognamiglio, Franco (dal 35′ s.t. Lomolino); Costa Ferreira, Taugourdeau, Corapi; Ferretti (dal 7′ s.t. Fedato), Nzola, Tulli (dal 39′ s.t. Golfo). (Cavalli, Ferrara, Tolomello, Girasole, Canino, Scrugli, Mulé, D’Angelo, Evacuo). All. Italiano.
ARBITRO Amabile di Vicenza.
NOTE spettatori 7.865, incasso n.c. Ammoniti Marotta, Scognamiglio, Perez. Angoli 6-10.

© Copyright 2024 Editoriale Libertà