Con i campioni del mondo una sconfitta con l’onore delle armi

14 Ottobre 2020 17:25


L’assenza per infortunio di Grozer, bloccato per infortunio prima della gara, poteva rappresentare alibi solido per giustificare una possibile sconfitta. Questa volta però, il ko rimediato dalla Gas Sales Bluenergy con Civitanova, in una sfida valida per il quinto turno di Superlega, è di pasta ben differente rispetto alla sconfitta di domenica scorsa con Trento. Non servono le scusanti. Bernardi ha piazzato Antonov nel ruolo di opposto: scelta che ha regalato ottime risposte nel corso di quattro set costantemente sul filo dell’equilibrio. Rychlicki si è rivelato cliente pessimo per qualsiasi difesa, Piacenza ha palesato progressi notevoli.

Ed è stata battaglia sin dall’avvio con un set ad alta tensione fino all’ultimo pallone schiacciato sul parquet. È stato il solito Juantorena a griffare il primo punto di Civitanova ma che di fronte si è trovata una squadra in grado di meritare quanto Simon e soci il primo vantaggio pesante. 29-31 lo score che la dice lunga sull’equilibrio in campo. Che non si è rotto nemmeno nel secondo: il sestetto di Bernardi ha sciupato malamente un mega break iniziale (6-0 grazie ai missili di Antonov dalla linea dei nove metri) e così i campioni del mondo hanno trovato le forze per una lunga volata partita con il colpo di Simon valso il pari a 10; l’errore di Candellaro ha rappresentato il momento chiave: sfuggito il punto del possibile 19 pari, ci ha pensato Leal a chiudere i giochi con il 21-25 che ha significato 0-2. Gas Sales però vivissima: nel terzo parziale Russel e Clevenot hanno mantenuto alte le percentuali offensive, Piacenza ha retto nella fase più delicata e ha conquistato, meritatamente, un’altra possibilità di mantenere accesi i riflettori del Palabanca. Giocate di alto livello anche nel quarto set e a goderne sono stati i pochi spettatori ammessi al palazzetto: dopo essere rimasta sotto per larghi tratti, Piacenza è riemersa improvvisamente grazie a super Russel e con Candellaro che si riscattato con un muro stampato niente meno che all’ex più amato, Simon. Ma non è stato sufficiente: la squadra di De Giorgi si è confermata vera corazzata e con le unghie ha mantenuto le due lunghezze di vantaggio sino al 23-25 conclusivo. Tre punti alla Lube, ma applausi per una Gas Sales Bluenergy convincente fino in fondo.

GAS SALES BLUENERGY- CUCINE LUBE CIVITANOVA 1-3 (29-31 21-25 25-20 23-25)

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