Intitolato il cavalcaferrovia a Davide Tagliaferri, il tassista ucciso nel 2001

06 Ottobre 2012 17:05

“Penso a Davide ogni mattina quando mi sveglio e ogni sera prima di addormentarmi”. E’ commuovente il ricordo di Emanuele Tagliaferri, fratello del tassista ucciso nell’agosto del 2001 con un colpo di pistola alla testa. A sparare era stato un pregiudicato, Gianbattista Grancagnolo di Ragusa condannato a 30 anni per l’omicidio a scopo di rapina: la vita di Davide finì per meno di 200 mila delle vecchie lire.

Una storia terribile che Piacenza non ha dimenticato: questo pomeriggio il cavalcaferrovia cittadino è stato intitolato alla memoria di Davide. Presenti i familiari, i rappresentanti delle Istituzioni e delle associazioni di categoria. Un’occasione per parlare anche della sicurezza: Emanuele Tagliaferri ha auspicato che la morte del fratello serva ad esempio. “Passi avanti ce ne sono stati” ha riconosciuto, ma a suo avviso l’Italia dovrebbe adottare vetture all’inglese con il tassista separato da un vetro dal cliente.

 

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