Elezioni: Cugini verso la candidatura, Pd in stand by e Liberali “rimandano”

08 Febbraio 2022 13:42

La candidatura a sindaco di Stefano Cugini per Alternativa per Piacenza dovrebbe essere annunciata a giorni. E’ la logica conseguenza dello strappo che si è consumato ieri, 7 febbraio, in consiglio comunale tra l’ex capogruppo e il partito per cui ha militato in prima fila per dieci anni e della rottura nel fronte nel centrosinistra. In queste ore è fitto il dialogo tra i tre padrini di ApP, Sergio Dagnino (M5s), Luigi Rabuffi (Pc in Comune) e Cugini stesso. Si discute sulle modalità migliori per presentarsi ai nastri di partenza delle prossime elezioni: un’idea è quella di creare un gruppo unico in consiglio comunale sotto la dicitura ApP lanciando così subito un messaggio di unità.

Complice il congresso in corso, sul fronte dei partiti la situazione è in stand by. Il Pd, che ha appena nominato Christian Fiazza nuovo capogruppo in Comune, attende di conoscere chi sarà il segretario che raccoglierà il testimone di Silvio Bisotti. Dopo le assemblee in alcuni circoli della provincia Paola Gazzolo risulta in vantaggio sul contendente Carlo Berra, ma la giornata decisiva sarà domenica quando toccherà al circolo cittadino esprimersi. Poi i dem, insieme con gli alleati di Articolo 1, Emilia Coraggiosa, Psi e liste civiche si getteranno a capofitto sulle elezioni con l’obiettivo di chiudere felicemente il corteggiamento a Massimo Castelli come candidato sindaco. In caso contrario si spalancherebbero le porte per le primarie.

Nel campo del centrodestra si attende ancora l’annuncio della ricandidatura di Patrizia Barbieri. Per farlo il primo cittadino uscente vuole garanzie sul perimetro della coalizione che ancora mancano. Ieri sera, infatti, l’assemblea dei Liberali non ha ancora stabilito la linea: con il centrodestra o a capo del terzo polo.

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