Pacificazione e il bilancio accelera. Irpef, vigili, circo e ospedale militare: il dibattito

20 Marzo 2023 22:45

“Riconosco ai consiglieri di Fratelli d’Italia il trattamento ingeneroso e limitante riservato sulla trattazione degli ordini del giorno al Dup, dato che i componenti della giunta non hanno provveduto a rispondere. Mi scuso, se sbaglio non ho alcun problema a dirlo. Auspico che i loro punti siano affrontati con successive mozioni, nell’ottica di una condivisione di intenti che deve vedere le parti unite verso la ripartenza dell’ente”. Così, lunedì 20 marzo, il sindaco di Piacenza Katia Tarasconi ha aperto la terza seduta del consiglio comunale incentrata sugli emendamenti al bilancio preventivo, cioè il documento contabile e strategico varato dall’amministrazione che comprende ad esempio l’aumento dell’Irpef e le risorse per il piano delle assunzioni.

Dopo il lungo ostruzionismo condotto prima dal centrodestra compatto insieme ad ApP e poi da FdI e Lega (che aveva portato alla sola discussione di dieci emendamenti su 236 totali nell’arco di due maxi-sedute) la maggioranza e l’opposizione di palazzo Mercanti hanno trovato l’intesa. Decisiva è stata la riunione dei capigruppo convocata pochi minuti prima l’avvio del consiglio comunale, con l’obiettivo di velocizzare e archiviare la pratica del bilancio di previsione, il primo della giunta Tarasconi. Come condizioni, i consiglieri di FdI hanno chiesto – e ottenuto – le scuse pubbliche del sindaco e il ripescaggio di 28 dei loro emendamenti che sarebbero stati “cassati senza una logica”. Complessivamente, quindi, le proposte di modifica al Dup diventano circa 250, al netto di quelle “riassorbite” per temi uguali e comprese quelle dell’opposizione riammesse in discussione dopo un iniziale giudizio di inammissibilità.

“Ringrazio le minoranze e la maggioranza per le modalità positive che sono state concordate – ha spiegato la presidente dell’aula Paola Gazzolo – decidendo di dare la priorità alle proposte che hanno già il parere favorevole dell’amministrazione comunale”. E la capogruppo di FdI Sara Soresi ha confermato: “Andiamo avanti con responsabilità”.

DALLE ROTATORIE AI BAGNI PUBBLICI – Con un iter rapido e indolore, dunque, i consiglieri comunali hanno votato all’unanimità – per alzata di mano – vari emendamenti condivisi da entrambe le parti, maggioranza e opposizione, senza alcuna frizione né tentativi di ostruzionismo. Dall’abbattimento delle barriere architettoniche nei bagni pubblici all’estensione della cittadinanza attiva nelle fasce giovanili, dal coinvolgimento degli anziani in attività contro la solitudine alla maggiore collaborazione con i gruppi di vicinato, dall’attenzione della polizia locale sul quartiere Roma alla richiesta di impegno sulla sicurezza stradale attraverso l’introduzione di nuove rotatorie: le proposte di modifica al Dup approvate dall’emiciclo toccano molteplici ambiti amministrativi.

“DATURI APERTO NON SOLO ALLE SCUOLE” – “Non ripetere situazioni come la chiusura integrale alla cittadinanza dei giardini Margherita, poiché riservati al grest estivo della parrocchia di San Savino. Inibire alla pubblica utilità spazi comuni, specie nelle bella stagione, crea disservizi che superano l’indubbia utilità dell’iniziativa” è stata l’esortazione di Stefano Cugini (Alternativa per Piacenza). L’assessore all’istruzione Mario Dadati ha dato il parere positivo della giunta, precisando che “questa attenzione sarà riservata anche ad altre aree verdi, come il Daturi che attualmente è riservato alle scolaresche fino al pomeriggio”.

EX OSPEDALE MILITARE, QUALE FUTURO? – Sempre da Cugini è arrivata la richiesta – votata favorevolmente dal consiglio – di “sollecitare la Regione a soddisfare gli impegni assunti sul futuro dell’ex ospedale militare alla luce del protocollo d’intesa siglato con il Comune”. Un riferimento, in altre parole, alle recenti dichiarazioni del sindaco per cui l’intervento di riconversione dell’edificio di via Palmerio in sede universitaria sarebbe possibile con l’intervento del governo. “Le stime economiche per il recupero dell’ex ospedale militare sono notevoli – ha chiarito Tarasconi – il progetto purtroppo non è rientrato tra i finanziamenti del Pnrr. I costi si aggirano intorno a 80 milioni di euro, la Regione non può farcela da sola”.

“STRETTA AL CIRCO CON ANIMALI” – In risposta a un emendamento di ApP, l’assessore al benessere animale Serena Groppelli ha annunciato che “l’amministrazione, in sinergia con le associazioni, è al lavoro per presentare un regolamento particolarmente restrittivo verso gli spettacoli viaggianti con animali”.

“REALIZZARE UN CIMITERO PER ANIMALI” – “Valutare la possibilità di individuare un’area idonea per la realizzazione di un cimitero per animali”: ecco l’emendamento a firma di Gloria Zanardi (FdI) che ha ricevuto il disco verde in consiglio comunale. Il progetto, lo ricordiamo, era stato abbozzato dalla precedente giunta Barbieri su un terreno di San Bonico, salvo poi fermare l’iter a causa di una petizione dei residenti.

“DATECI TEMPO” – Una volta esauriti i primi emendamenti condivisi in maniera bipartisan – oltre 160 approvati in quattro ore – l’emiciclo cittadino ha affrontato il dibattito sulle proposte di modifica al Dup con parere contrario della giunta Tarasconi. Una fase di confronto, quindi, più lunga e accesa. Pur senza situazioni di tensione e ostruzionismo come nelle sedute precedenti. Ad animare la discussione, anzitutto, è stato l’incremento dell’addizionale comunale Irpef previsto proprio nel bilancio: Luigi Rabuffi (ApP) ha invitato la maggioranza a “lasciare aperta la possibilità futura di sterilizzare o contenere gli aumenti dell’imposta”. Proposta respinta perché, come replicato da Paola De Micheli (Pd), “non c’è niente di definitivo, è sempre possibile abbassare le tasse, ma occorrerà confrontarsi con l’incertezza generata nei prossimi anni da un combinato disposto di due modifiche a livello nazionale, cioè la riforma fiscale e l’eventuale entrata in vigore dell’autonomia differenziata, che potrebbero determinare un introito minore di risorse per gli enti. Serve prudenza, la valutazione sulla nostra manovra – ha precisato poi l’esponente dem – dovrà essere fatta almeno dopo due anni, visto che puntiamo ad assicurare più servizi e investimenti”.

“ACCELERARE VERSO IL NUOVO COMANDO DEI VIGILI” –  Luca Zandonella (Lega) ha proposto di “valutare le prospettive di realizzazione della nuova sede della polizia locale di Piacenza entro la metà del mandato”. Ma il sindaco Tarasconi ha motivato così il parere contrario dell’amministrazione: “La questione è complessa per ragioni di spazi e fondi, ci sono diverse opzioni al vaglio. Prima bisogna procedere alla mappatura dei beni comunali e all’eventuale individuazione dei bandi disponibili, però non è possibile vincolare la giunta a una scadenza fissa che si rischierebbe di non riuscire a rispettare”. Sempre sul tema del nuovo comando dei vigili urbani, Gloria Zanardi (FdI) ha presentato un emendamento al Dup mirato a favorire un percorso di partecipazione sull’individuazione della sede.

Federica Sgorbati (civica Barbieri-Liberi) ha proposto un “sondaggio tra i dipendenti comunali con la distribuzione di questionari per analizzare il loro benessere e incentivarli a svolgere al meglio il loro lavoro”. E l’ex sindaco Patrizia Barbieri ha sottolineato che “l’unico modo per misurare la qualità organizzativa dell’ente è l’ascolto di chi vive la realtà degli uffici”. Ma il vicesindaco Marco Perini, con delega al personale, ha ribattuto che l’approfondimento sul benessere dei dipendenti sarà elaborato da una società esterna.

SCONTRO SULLE IDEOLOGIE – Via libera, invece, all’emendamento di ApP finalizzato a “valutare la concessione degli spazi pubblici comunali, attraverso l’introduzione di una specifica modulistica, a soggetti richiedenti che si dichiarino a favore della Costituzione e contro atteggiamenti di espressione fascista, razzista e sessista tipici delle ideologie assolutiste e totalitarie. Il no al totalitarismo – ha chiarito inoltre Cugini – è indubbio, ma attenzione: in Italia il fascismo ha distrutto tutto, mentre il comunismo ha contribuito a scrivere la Costituzione insieme ad altri partiti politici”. Barbieri (civica di centrodestra) ha chiesto proprio di “estendere questo impegno anche ai sostenitori dei regimi comunisti”. De Micheli (Pd) ha fatto un plauso all’intento di “evitare che gli spazi pubblici siano impiegati da chi non appartiene al dettato costituzionale”. Energica la reazione di Nicola Domeneghetti (FdI), che ha urlato fuori dal microfono: “Così si rischia di aprire le porte agli anarchici, questo emendamento è inaccettabile”. Il punto è stato approvato. Voti contrari di Barbara Mazza (civica Barbieri-Liberi) e Fratelli d’Italia, mentre Barbieri, Sgorbati, Trespidi e Zandonella non hanno partecipato.

PARADISI FISCALI – Cugini (ApP) ha invitato l’amministrazione a “valutare il rigetto di proposte depositate da soggetti privati radicati nei cosiddetti paradisi fiscali, dove nei fatti risulta impossibile l’accertamento oggettivo della veridicità della dichiarazione sul titolare effettivo”. L’emendamento è stato bocciato dal “parlamentino” di Piacenza perché – come affermato dal sindaco Tarasconi – “gli uffici non sono attrezzati per un controllo di questo tipo, ma c’è la volontà di migliorare le verifiche per corruzione ed evasione fiscale”.

Dalle 15 a mezzanotte l’aula di palazzo Mercanti ha passato al vaglio circa 190 emendamenti, di cui l’85% approvati. Ne restano ancora in attesa di discussione una sessantina. La “maratona” del consiglio comunale proseguirà mercoledì, senza escludere che un’altra seduta sia necessaria per arrivare alla votazione definitiva. O meglio, per dare alla luce il primo bilancio di previsione della giunta Tarasconi.

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