Ponte Lenzino, quattro mesi fa il crollo. Cantiere rallentato dalla neve

03 Febbraio 2021 11:30

Sono passati esattamente quattro mesi dal crollo di Ponte Lenzino in Val Trebbia. Il viadotto fu inghiottito dal fiume pochi minuti prima delle 15.30 di sabato 3 ottobre 2020. I sacrifici della complicata viabilità alternativa, si sono riversati addosso ai 1.300 cittadini residenti, alle attività già provate duramente dalle restrizioni legate al Covid. I primi danni, solo legati alla strada, superiori a cinque milioni di euro. In corso c’è il cantiere per la realizzazione di un ponte Bailey che consenta provvisoriamente di riattraversare il fiume e collegare Corte Brugnatella a Cerignale: ma la nevicata abbondante tra Natale e Capodanno non è stata di aiuto al cantiere, che in teoria dovrebbe consegnare l’opera da sei milioni di euro ad aprile. Per quanto riguarda, invece, il ponte definitivo, è stato approvato in Unione montana un ordine del giorno nel quale i sindaci chiedono ufficialmente che sia realizzato non sul tracciato del ponte crollato, perché soggetto a frane. Il ponte ipotizzato dai primi cittadini – ma fino ad oggi non digerito dalla Soprintendenza – avrebbe un costo di 10 milioni di euro, mentre realizzarlo sul tracciato del vecchio, salvandone i ruderi, 13 milioni.

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