Afghani, 30 profughi accolti nel Piacentino: sei in città e 24 nell’ostello di Calendasco

08 Settembre 2021 00:05

Sono 30, in totale, i profughi afghani ospitati in strutture del nostro territorio: sei in città e 24 nell’ostello di Calendasco. Ovvero famiglie fuggite dai talebani, arrivate in Italia e – dopo il periodo di quarantena in altre province della regione – ricollocate nei servizi di accoglienza attivi nel Piacentino. In particolare, questi 30 profughi formano tre nuclei con bambini, in aggiunta ai 75 afghani che oggi stanno terminando l’isolamento anti-Covid nella base militare di San Polo: quest’ultimi lasceranno il nostro territorio e saranno presto “dirottati” in altre località emiliano-romagnole, con la possibilità – prima della partenza – di effettuare il vaccino contro il virus. Una famiglia afghana ospitata a San Polo, ieri, ha già salutato Piacenza in direzione di Reggio Emilia.

A Calendasco, dunque, l’ostello “Le tre corone” ha riaperto le porte dopo due anni di inattività (a causa del decreto Salvini che nel 2019 aveva tagliato i fondi dell’accoglienza e limitato fortemente i flussi migratori). Adesso, qui, ci sono 24 afghani arrivati da Modena: una famiglia composta da 11 persone e un’altra da 13, in totale dieci minorenni in età scolare e prescolare. “A Calendasco si è diffusa la voce – commenta il sindaco Filippo Zangrandi – e diversi cittadini si sono già fatti avanti per dirsi disponibili ad aiutare i profughi afghani con gesti di solidarietà. Il nostro paese farà il possibile per allestire un percorso di integrazione all’altezza delle aspettative, in collaborazione con la prefettura”.

IL SERVIZIO DI THOMAS TRENCHI:

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