Elezioni, Trespidi: “Appoggio a Barbieri”. Ancora rebus sul candidato nel centrosinistra

16 Febbraio 2022 12:29

Appoggio alla ricandidatura a sindaco di Patrizia Barbieri anche da parte della forza civica “Liberi” di Massimo Trespidi, che aveva ottenuto oltre il 13 per cento dei voti nel 2017. “Il dialogo non è mai mancato in questi anni, seppure da posizioni e ruoli diversi – interviene Trespidi -. ‘Liberi’ ha sempre svolto un attento ruolo di opposizione costruttiva e propositiva”. Una linea pungente e critica verso la maggioranza, quella di Trespidi in consiglio comunale, soprattutto durante la prima metà del mandato di Barbieri. Cosa cambia, ora? “Adesso si apre una nuova fase storica – prosegue – incentrata sulla ricostruzione di un sentire civile a fronte delle difficoltà economiche e sociali che stiamo vivendo. Occorre il contributo di tutte le persone, unendo le forze e le energie per un nuovo inizio per Piacenza. Quel “Il mio partito è Piacenza” pronunciato da Barbieri rimarca in modo netto la natura civica del suo impegno. Ci piace e ci convince a offrirle la nostra fiducia”.

Un annuncio importante sul fronte del centrodestra, dopo mesi di trattative tra Trespidi – ex presidente della Provincia – e lo schieramento di Barbieri. Il sindaco uscente, quindi, sarà sostenuto da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia insieme a una lista civica che potrebbe accogliere anche “Liberi”. L’altra ipotesi, invece, è che le “truppe” di Trespidi costituiscano un’ulteriore sigla in appoggio alla candidatura di Barbieri.

FORZA ITALIA: “PIENO SOSTEGNO ALLA RICANDIDATURA DI BARBIERI” – “Forza Italia appoggia convintamente e incondizionatamente la ricandidatura di Patrizia Barbieri a sindaco di Piacenza – commenta il senatore Enrico Aimi, coordinatore regionale del partito – perché in questi cinque anni ha dimostrato straordinarie doti umane e amministrative, declinando il mandato con visione, dedizione, passione, grande voglia di fare per la propria comunità. Questo i cittadini lo hanno potuto toccare con mano anche durante il difficilissimo periodo di gestione dell’emergenza Covid, quando Piacenza fu colpita, tra le prime, dall’ondata di contagi. Garantire continuità al suo buon governo è dunque la scelta più giusta ed è l’obiettivo che anima la sua decisione di ricandidarsi.”

CENTROSINISTRA – Sul fronte elettorale, il Pd e gli altri partiti del centrosinistra (Articolo 1, Emilia-Romagna Coraggiosa, Psi e la forza civica Piacenza Più) non hanno ancora preso una decisione definitiva. Si continua a valutare l’ipotesi dell’avvocato e consigliere comunale Christian Fiazza, ma il confronto interno è in atto proprio in queste ore. Domani sera si terrà la prima assemblea provinciale con il neosegretario del Pd Carlo Berra: inevitabile, dunque, anche il dibattito sul rebus del voto amministrativo.

E I MODERATI? – Rimane il punto interrogativo, poi, sulla posizione dei Liberali e sul terzo polo centrista animato anche da Massimo Polledri, storico esponente della Lega.

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