ApP in consiglio: “Sospendere scelte fino al Pug”. Fantini: “No, sblocchiamo la città”

18 Settembre 2023 16:26

Per il gruppo di minoranza Alternativa per Piacenza bisogna “sospendere qualsiasi decisione” sul disegno della città “fino all’approvazione del Pug”, cioè il nuovo piano urbanistico generale in fase di allestimento. Parere contrario dell’assessore Adriana Fantini: “Piacenza è già rimasta troppo ferma, ora è tempo di renderla competitiva con i territori vicini, come Parma e Modena”. È uno dei passaggi emersi oggi nel dibattito in consiglio comunale sulle proposte di modifica al Dup, il documento unico di programmazione 2024-2026 della giunta Tarasconi. Su questo, infatti, si è concentrata l’aula di palazzo Mercanti, esaminando nove ordini del giorno presentanti dai gruppi come input allo strumento di pianificazione dell’amministrazione.

Luigi Rabuffi (ApP) ha chiesto di “sospendere, sino ad approvazione del Pug, ogni decisione, determinazione o intervento di carattere urbanistico che vincoli il territorio, fatta eccezione per quanto rappresenta un mero proseguimento di interventi precedentemente approvati e in fase di esecuzione, ovvero di quelli per i quali la legislazione fissa termini non derogabili”. Rabuffi, dunque, è tornato alla carica sull’urbanistica, dopo la bufera scatenata dalle sue accuse all’assessore Fantini (“ultrà della cementificazione” tanto da “poter essere stipendiata” dai costruttori), citando le principali decisioni già assunte dall’amministrazione, ad esempio l’area del nuovo ospedale, la riqualificazione di piazza Casali e piazza Cittadella, il deposito degli accordi operativi con i privati sulle aree ex Camuzzi, Germoglio, Galnea, Sift.

La proposta di ApP è stata respinta con 19 voti contrari, nove favorevoli e la non partecipazione di Trespidi. L’assessore Fantini ha motivato la contrarietà della maggioranza: “Questi progetti seguono strade e procedure diverse. Il parcheggio interrato di piazza Cittadella non è una scelta urbanistica, ma una partita in capo ai lavori pubblici a fronte di un contratto con il concessionario. La riqualificazione di piazza Casali ha una natura eccezionale, considerato il legame con il Bando periferie. Gli accordi operativi nascono da iter di pianificazione che arrivano da lontano e che potranno concretizzarsi solo se saranno approvati entro il 31 dicembre. Approvare questo ordine del giorno – ha aggiunto Fantini – significherebbe sospendere il complesso lavoro per realizzare il Polo del ferro, ma anche interrompere l’interlocuzione con la Difesa per acquisire l’ex Pertite in modo economicamente sostenibile per l’ente, il dialogo con gli atenei per l’individuazione di nuove sedi o, ancora – ha concluso l’assessore all’urbanistica – il confronto con Terrepadane sull’area dell’ex consorzio”.

Pronta, però, la replica di Stefano Cugini (ApP): “Nessuno dice di fermare le interlocuzioni, ma si invita a sospendere gli interventi in attesa del Pug”. Il capogruppo del Pd Andrea Fossati ha ribattuto che “il Pug ridisegnerà la città, non si può chiedere di congelare tutto”. Partendo da questo punto, Massimo Trespidi (civica Barbieri-Liberi) ha criticato gli accordi operativi che prevedono nuove strutture commerciali: “Centrosinistra e centrodestra sono contrari a nuovi supermercati, eppure le pratiche avanzano. Ma come si fa pensare di realizzare un supermercato nella zona residenziale di corso Europa, con enormi problemi di viabilità? Non a caso quell’area era residenziale, prima del piano urbanistico del 2016 varato dalla giunta Dosi”.

Il sindaco Katia Tarasconi ha puntualizzato che “se c’era una possibilità di fermare o modificare l’iter degli accordi operativi, la finestra era fino al 31 dicembre 2021. Ma non è stato fatto”. L’ex sindaco Patrizia Barbieri, capogruppo della civica di centrodestra, ha ricordato che “resta il giudizio pendente sulla moratoria contro nuove strutture commerciali in città”, che era stata varata dalla precedente amministrazione di centrodestra e poi annullata dal Tar: “Presenteremo un’interrogazione per esortare la giunta Tarasconi a procedere con un’istanza di prelievo per chiedere al Consiglio di Stato di pronunciarsi”.

“RALLENTARE I VEICOLI A BORGHETTO” – Il gruppo di Fratelli d’Italia ha sollecitato l’amministrazione Tarasconi a “installare due soglie per il rallentamento dei veicoli in via Ferdinando di Borbone a Borghetto” come spiegato da Nicola Domeneghetti. L’assessore alla viabilità Matteo Bongiorni ha dato parere favorevole: “È un intervento già nell’elenco delle progettazioni a favore della sicurezza stradale”. L’aula ha dato l’ok.

SOS CALDO – Il caldo torrido delle ultime estati è stato al centro dell’odg di Federica Sgorbati (civica Barbieri-Liberi) con la richiesta di “valutare per l’estate 2024 la riattivazione dei centri climatizzati offrendo così di giorno un minimo refrigerio alle persone anziane”. Ma l’assessore al welfare Nicoletta Corvi non ha accolto la proposta, puntualizzando che “gli uffici stanno già raccogliendo le informazioni utili a intervenire nelle prossime estati per individuare le risposte più adeguate”. La maggioranza ha bocciato l’odg. “Nel 2019, anno di attivazione del servizio, le associazioni disponibili erano poche e solo 19 anziani avevano aderito. Occorre invece un monitoraggio per intervenire puntualmente in caso di pericolo per la salute in seguito al caldo torrido” ha motivato Salvatore Scafuto (Pd).

NUOVO ASILO – “Valutare la possibilità di costruire un nuovo asilo anche attraverso partner privati” è stato invece l’odg avanzato da Trespidi, con l’ipotesi di “utilizzare risorse provenienti dall’avanzo di amministrazione”. L’assessore Corvi ha ricordato che “l’amministrazione è già al lavoro su tre nuove strutture per l’infanzia e l’aggiunta di 120 posti da qui al 2026”. Odg respinto.

VECCHIO OSPEDALE, QUALE FUTURO? – Dal nuovo al vecchio ospedale: un altro odg di ApP, firmato da Cugini, ha chiesto che “la rifunzionalizzazione dell’area di via Taverna non sia frutto di un processo di condivisione solo con l’Ausl”, ma sia “allargata ai residenti del quartiere, agli operatori commerciali, alle categorie, alle associazioni più rappresentative, non escludendo di dare voce ai cittadini attraverso strumenti quali, ad esempio, il concorso di idee”. Ma l’assessore Fantini ha detto che “è già stato condotto uno studio, anche a fronte di un concorso, che identifica alcune possibilità, come la demolizione del polichirurgico e la costruzione di nuove strutture in base alle esigenze con una cospicua area verde, la realizzazione di un parco urbano, oppure la destinazione ad ambito sanitario. L’odg indica un percorso già avviato”. Proposta approvata all’unanimità.

SICUREZZA – Via libera agli odg di Luca Zandonella (Lega) per promuovere “controlli contro l’abbandono di rifiuti utilizzando sistemi di videosorveglianza”e di Sara Soresi (FdI) per “garantire ai frequentatori del parco pubblico Vigili del Fuoco all’Infrangibile la possibilità di utilizzo di almeno uno dei due bagni presenti presso la biblioteca di strada”. Ok anche all’invito di Gloria Zanardi (FdI) ad “ascoltare costantemente richieste e necessità logistiche strutturali per venire incontro alle esigenze organizzative del corpo di polizia locale e dei sindacati di riferimento, ad attivarsi affinché venga garantita una maggiore presenza degli agenti nelle zone più critiche della città, anche in orario straordinario, con relativa attribuzione di adeguate risorse economiche, a implementare sia le attività della polizia locale dedicate al contrasto delle occupazioni abusive o dell’occupazione non consona di spazi pubblici, sia le azioni e progetti che intervengono nell’ambito della delinquenza giovanile”.


L’AEREO DEDICATO A GEMELLI – Di Barbieri la richiesta alla giunta Tarasconi di “valutare, in accordo con l’associazione Arma aeronautica e l’Aeronautica militare, di individuare idonea collocazione dell’F104”, aereo di difesa, “all’interno del territorio comunale quale simbolo del generoso e lungimirante impegno di padre Gemelli”, fondatore dell’università Cattolica, nella cui sede piacentina a San Lazzaro il velivolo era posizionato fino al 21 agosto scorso quando è stato trasferito nell’aeroporto di San Damiano. Idea respinta dalla maggioranza, perché – come spiegato dal sindaco Tarasconi – “c’è un problema di costi e spazio, in quanto il Comune dovrebbe individuare un luogo adeguato e sicuro, nonché sostenere le spese di trasporto, manutenzione, assicurazione e fideiussione. Avevamo valutato una rotonda, ma non è possibile”. Eventualità che, comunque, Jonathan Papamarenghi (civica Barbieri-Liberi) avrebbe contestato: “Una rotatoria non era di certo lo spazio adatto a un simbolo così importante. Nel centenario dell’Aeronautica – ha proseguito l’esponente di opposizione – una sensibilità diversa sarebbe stata opportuna”.

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